Pulizia e manutenzione delle pareti di casa
Le normali pulizie di routine includono spolverare le superfici, lavare i pavimenti, disinfettare bagni e tenere lontano il grasso dalla cucina. Ogni tanto, però, bisogna prendersi cura anche di altre parti della casa. Oggi parleremo di pulizia delle pareti, che è un’operazione da effettuare almeno ogni sei mesi.
Quando arieggiare non basta
Una corretta areazione non è solo importante per un indispensabile ricambio di ossigeno. Soprattutto se si vive in una località con un’alta percentuale di umidità atmosferica, è fondamentale far circolare aria per evitare che si formi condensa sui muri, che si tramuterà poi in una muffa aggressiva e in cattivo odore. Normalmente, la muffa tende a crescere nelle zone alte delle pareti, accanto alle finestre, oppure dietro a pesanti mobili accostati al muro.
Se si ha intenzione di rimuoverla, i risultati saranno migliori sulle pareti molto chiare. Bisognerà utilizzare un prodotto a base di cloro, che deve essere applicato direttamente sulla parte da trattare, oppure su una spugna morbida. Non serve strofinare, ma tamponare una sufficiente quantità di prodotto, soprattutto sulle macchie più ostinate. Non bisogna effettuare alcun risciacquo, ma si possono pulire con un panno umido e morbido i residui neri che si vanno accumulando durante la pulizia. Va ricordato di indossare i guanti, mascherina e occhiali protettivi, perché il cloro è altamente irritante. Inoltre, macchia irrimediabilmente i vestiti. Mentre si eseguono le diverse operazioni, le finestre vanno tenute aperte e si deve avere l’accortezza di fare molti break per evitare di irritare le mucose del viso e del naso.
Pulire applique, poster e quadri
Le applique devono essere smontate, per poterle pulire all’interno e passare uno straccio asciutto anche sulla lampadina. Quando si puliscono lumi e apparecchiature elettriche connesse direttamente all’impianto, è buona norma staccare l’interruttore centrale.
Un alleato fondamentale per le pareti è il piumino, che può essere passato sia sui poster incorniciati, su tutti i lati incluso il retro. Se si preferisce attaccare i poster direttamente al muro, non vanno utilizzate le puntine da disegno, ma è da preferire una pasta modellabile, rimovibile e riutilizzabile. Non rovina il muro e non lascia residui.
I quadri a olio e comunque tutti quelli che non hanno un vetro montato sulla cornice, devono essere staccati e spolverati delicatamente con un piumino. La polvere tende a insidiarsi tra le pennellate di colore.
Mattonelle, carta da parati e vernici lavabili
Le mattonelle sono semplicissime da lavare: basta un buon prodotto multiuso oppure acqua e sapone. Se si insidia muffa nera nei giunti tra le mattonelle, ci sono prodotti antimuffa specifici. La carta da parati è difficile da portare allo splendore originale, ma si può provare a eliminare polvere e grasso semplicemente con acqua e sapone, tamponando con uno straccio inumidito e poi asciugando. Anche pareti dipinte con le vernici lavabili si possono pulire con acqua e sapone oppure con acqua e bicarbonato. Al termine, si deve rimuovere il sapone in eccesso con un panno inumidito con acqua.